Storico delle Religioni e Geopolitico

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Alessandro Grossato

Alessandro Grossato, orientalista, storico delle religioni e geopolitico, è nato a Padova il 23 aprile 1955. Si è laureato, summa cum laude, nel 1981 in Lingue e Letterature Orientali all'Università Cà Foscari di Venezia, con una tesi di Storia dell'Arte dell'India e dell'Asia Centrale dal titolo Aspetti della simbolica vegetale hindu. Dal 1984 al 1989 ha partecipato alla Missione Archeologica Italiana in Nepal organizzata dall’Istituto per il Medio ed Estremo Oriente di Roma, oggi Istituto Italiano per l'Africa e l'Oriente (Is.I.A.O.), del quale è socio ordinario dal 1987. Dal 1997 è membro dell’Associazione Italiana per gli Studi Cinesi (A.I.S.C.). Dal 1998 al 2002 ha tenuto per contratto privato la Cattedra di Storia e Istituzioni dell’Asia Meridionale presso la Facoltà di Scienze Politiche dell’Università degli Studi di Trieste-Gorizia, nell’ambito del Corso di Laurea in Scienze Internazionali e Diplomatiche. Dal 2002 al 2010 ha insegnato Storia dell'Islam Indiano e Indonesiano al Master in Studi Interculturali e Mediazione Sociale della Facoltà di Lettere dell'Università di Padova. Nell’A.A. 2005-2006 ha tenuto un seminario sulla Civiltà cinese e indiana per il Master in Relazioni internazionali e Studi diplomatici della Facoltà di Scienze politiche dell’Università degli Studi di Perugia. Attualmente è professore a contratto di Pensiero islamico presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università di Trento, e Insegna Spiritualità Islamica presso la Facoltà Teologica del Triveneto. Dall'aprile 2012 è docente di Mistica comparata presso la Scuola Superiore di Filosofia Orientale e Comparativa di Rimini. Dal 2004 ha fondato e dirige assieme a Francesco Zambon la collana Viridarium della Fondazione Giorgio Cini di Venezia, e dal 2008 assieme a Carlo Saccone i Quaderni di Studi Indo-Mediterranei, rivista annuale dell'Università di Bologna. Nel 2004 ha fondato assieme a Lorenzo Gadaleta il LimesClub di Padova, di cui è coordinatore. Dal 2009 è membro dell'Editorial Advisory Board di Le Simplegadi, Rivista internazionale on-line di lingue e letterature moderne dell'Università di Udine. Dal 2011 è Senior Fellow dell'Istituto di Politica, e membro del comitato di redazione della Rivista di Politica edita da Rubettino e diretta da Alessandro Campi. Dal 2012 è Socio della Società Italiana di Storia delle Religioni (SISR), e Full member dell'European Society for the Study of Western Esotericism (ESSWE). Fra le sue principali pubblicazioni: Navigatori e Viaggiatori Veneti in India. Da Marco Polo ad Angelo Legrenzi (Olschki, Firenze 1994); Il libro dei simboli. Metamorfosi dell'umano tra Oriente e Occidente (Mondadori,Milano 1999, tradotto in lingua francese e spagnola); Il mito della Fenice in Oriente e in Occidente (Marsilio, Venezia 2004).

5 novembre 2014 : Relazione “Dalla geografia sacra alla geopolitica delle religioni” all’Università La Sapienza a Roma

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   Nel 1904 il geografo britannico Halford John Mackinder pronunciava presso la sede della Royal Geographical Society la dissertazione intitolata “Il perno geografico della storia”. Quest’articolo ha segnato un’epoca nell’ambito della geografia politica e dello studio delle relazioni internazionali, perché da molti indicato come il primo e più importante documento prodotto da una nuova disciplina, la geopolitica. In tale scritto, Mackinder individuava nel cuore del continente euro-asiatico, in seguito denominato “Heartland“, il pivot terrestre, imprendibile da qualsiasi potenza marittima, attorno cui da secoli ruotava la storia del mondo.

   Il convegno, organizzato da IsAG, Cattedra di Storia dell’Europa Orientale del Dipartimento di Scienze Politiche della Sapienza e Master in Geopolitica e Sicurezza Globale Sapienza-IsAG, oltre a ricordare quest’importante scritto, i suoi contenuti e l’influenza avuta sugli studi successivi, ha mirato anche a descrivere il contesto in cui maturò, con particolare attenzione per gli allora difficili rapporti tra i due imperi britannico e russo.

   Sono intervenuti come relatori Eugenio Di Rienzo (Professore ordinario di Storia moderna all’Università Sapienza), Alessandro Grossato (Docente alla Facoltà Teologica del Triveneto), Matteo Marconi (Direttore del programma “Teoria geopolitica” dell’IsAG, dottorando di ricerca all’Università di Sassari, dottore di ricerca all’Università Federico II di Napoli), Daniele Scalea (Direttore Generale dell’IsAG e biografo di Mackinder) e Roberto Valle (Professore associato di Storia dell’Europa Orientale all’Università di Sassari).

“Il Prof. Alessandro Grossato (docente alla Facoltà Teologica del Triveneto) ha fornito una lettura della geopolitica di MacKinder in chiave religiosa. Egli, infatti, sostiene che, probabilmente, le rappresentazioni del Pivot of History e dello Heartland di Mackinder riprendono alcune descrizioni mitiche e rappresentazioni simboliche delle religioni dell’Asia centro-orientale e meridionale che circolavano ampiamente negli ambienti fabiani di cui l’autore era frequentatore. Ne è un esempio la rappresentazione dell’Eurasia nella cosmologia indù e buddhista, come un’unica isola-continente ruotante attorno all’asse immobile della montagna cosmica ma anche il cosiddetto «martello mongolo», un’altra espressione geopolitica coniata da Mackinder, che, a sua volta, echeggia talune concezioni escatologiche e apocalittiche medievali, non solo cristiane.” (Dal resoconto di Maria Moresi, “Geopolitica e Mackinder in Sapienza: 110 anni dopo «Il perno geografico della storia»“)

IsAG: http://www.isag-italia.org/tag/alessandro-grossato

9 ottobre 2014 : presentazione del libro di A. Grossato (a cura di), Le Tre Anella. Al crocevia spirituale tra Ebraismo, Cristianesimo e Islam

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22 febbraio 2013 : Corso di Geopolitica delle Religioni presso la Fondazione Giuseppe Toniolo a Verona

22 febbraio 2013 : Il Gruppo Limes Club Padova su Fb diviene ‘Pubblico’

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Questo Gruppo dedica una particolare attenzione alla situazione e al posizionamento geopolitico dell’Italia in Europa, nel Mediterraneo e nel Mondo.

Il Limes Club Padova è stato fondato nel 2004 da Alessandro Grossato, Lorenzo Gadaleta e Marco Mantovani con lo scopo di sviluppare ed approfondire le tematiche affrontate sulle pagine della rivista italiana di geopolitica Limes, fondata e diretta da Lucio Caracciolo nel 1993, favorendo così sia la diffusione delle informazioni che la discussione tra persone aventi un comune interesse per la Geopolitica. Il Club cura non solo le presentazioni dei nuovi volumi mensili di Limes, ma organizza di propria iniziativa conferenze su altri temi di interesse storico, economico e geopolitico. Gli incontri si basano sull’incrocio di ambiti e di esperienze diversi. Ad essi intervengono quindi non solo geopolitici, storici, geografi, sociologi, politologi, giuristi, antropologi, ma anche politici, diplomatici, militari, imprenditori, manager, per offrire a chi partecipa un dibattito aperto, caratterizzato da una feconda contaminazione di approcci.

Dal 2007 ad oggi, le presentazioni e le conferenze del Club sono ospitate nella Sala conferenze del Circolo Unificato dell’Esercito di Padova, che ha sede nel cinquecentesco Palazzo Zacco, prospiciente il lato occidentale di Prato della Valle.

13 ottobre 2012 : Presentazione del libro di F. Zambon (a cura di), La Visione. La mistica della Visione nelle diverse Religioni

Fiera delle Parole 2012