Il 72° anniversario della resa del Giappone e la divisione della Corea

Quest’anno ricorre il 72° anniversario della resa del Giappone. Una delle più importanti e persistenti conseguenze geopolitiche di quell’evento storico, fu la divisione della Corea, inizialmente lungo il 38° parallelo, in due aree d’influenza, sovietica a nord e statunitense a sud. Una vera e propria ‘linea di faglia’, i cui sussulti lambiscono ancora pericolosamente Cina, Russia e Giappone, oltreché le principali basi militari statunitensi in Estremo Oriente. Da allora, la ‘Questione coreana’ resta totalmente irrisolta e dopo un lungo periodo di relativa quiescenza, da circa un decennio tende ad aggravarsi sempre di più. Come ha scritto giustamente Lucio Caracciolo, “Se mai scoppierà la terza guerra mondiale, sarà probabilmente in Corea. Se invece Stati Uniti e Cina troveranno l’intesa per un nuovo ordine asiatico, dunque globale, sarà anche perché avranno regolato la questione coreana. Comunque la si voglia osservare, la penisola bisecata al 38° parallelo dall’area a più intensa concentrazione di armamenti al mondo – perciò battezzata senza ironia ‘zona smilitarizzata’ – è la chiave di volta dell’Asia nord-orientale.” (La Corea è una Bomba. Limes. Rivista italiana di geopolitica, n. 12/2016).

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