Quello che potrebbe accadere a Stati Uniti e Cina, secondo Henry Kissinger

Henry Kissinger, già consigliere per la Sicurezza nazionale di Richard Nixon, geniale teorico prima, segreto artefice poi, tra il 1971 e il 1972, della riapertura delle relazioni diplomatiche fra Stati Uniti e Cina in funzione di un più efficace contenimento strategico dell’Unione Sovietica, ricostruisce in questo libro i retroscena di quella importantissima svolta storica, che segnò per quasi un ventennio gli equilibri globali, sia sul piano geopolitico che geoeconomico. Aldilà degli interessanti profili umani e politici dei leader cinesi allora incontrati, da Mao Zedong a Zhou Enlai, fino a Deng Xiaoping, Kissinger ci fornisce una sua, spesso discutibile ma sempre interessante, interpretazione della Cina, considerata sia nel suo sviluppo millenaria di antichissima civiltà, che come ‘nuovo’ indiscutibile protagonista geopolitico, e non solo in Asia. Di grande interesse l’ultimo capitolo, dove fra l’altro scrive:

“Alcuni analisti, tra cui alcuni cinesi, hanno studiato la rivalità anglo-tedesca del XX secolo ritrovandovi un’anticipazione di quello che potrebbe accadere a Stati Uniti e Cina nel XXI secolo. Certo è lecito fare confronti strategici. […] Nel 1907 Eyre Crowe, alto funzionario del Foreign Office britannico, scrisse una brillante analisi della struttura politica europea e dell’ascesa della Germania. […] Nel suo memorandum , consegnato il giorno di Capodanno del 1907, Crowe optava per l’idea che il conflitto fosse intrinseco alla situazione. […] Crowe concluse che non importava quale obiettivo dichiarasse la Germania. Qualunque linea d’azione perseguisse, «la Germania avrebbe senza dubbio fatto bene a costruire la marina più potente che si potesse permettere». E una volta che essa avesse ottenuto la supremazia navale, osservava Crowe, questo fatto di per sé stesso, indipendentemente dalle intenzioni dei tedeschi, avrebbe rappresenato una minaccia oggettiva per la Gran Bretagna e sarebbe stato «incompatibile con l’esistenza dell’Impero britannico». In condizioni del genere, le rassicurazioni formali erano prive di significato.”

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